Aperto per il servizio completo

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Jun 05, 2023

Aperto per il servizio completo

Negli anni passati c'erano posti chiamati stazioni di servizio “full service”. Ti fermavi con la tua macchina e un addetto usciva di corsa e riempiva il serbatoio di benzina, controllava l'olio, controllava le gomme,

Negli anni passati c'erano posti chiamati stazioni di servizio “full service”. Ti fermavi con la tua macchina e un addetto usciva e riempiva il serbatoio di benzina, controllava l'olio, controllava le gomme e puliva il parabrezza. Mentre passavi spesso davanti a queste stazioni vedresti un cartello con la scritta "Aperto al servizio". Ciò significava semplicemente che erano pronti a soddisfare le tue esigenze di viaggio.

Voglio che riflettiamo sulla frase “Aperti al servizio” con una luce spirituale che risplende su di essa. Chiediamoci se siamo aperti al “pieno servizio” al Signore. Molti di noi affermano di essere cristiani e dicono di essere pronti a servire il Signore, ma in verità siamo “chiusi al servizio”. Consideriamo sette cose che devono essere aperte se vogliamo servire fedelmente il nostro Signore Gesù Cristo.

Innanzitutto dobbiamo avere una “Bibbia aperta”. Non possiamo sapere cosa il Signore vuole che facciamo o come vuole che viviamo se non apriamo la Sua Parola benedetta. La Bibbia lo afferma chiaramente come scrisse il salmista: “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero (Salmo 119:105 – KJV). Dobbiamo aprire la Bibbia per leggerla e studiarla perché può rendere una differenza eterna nella nostra vita mentre diamo il nostro “pieno servizio” al Signore.

In secondo luogo, dobbiamo avere “orecchi aperti” per ascoltare ciò che il Signore vuole dirci attraverso la Sua Parola. Dobbiamo anche sentire cosa vuole che facciamo affinché possiamo obbedire fedelmente alla Sua parola. Molte volte, siamo troppo simili alle persone descritte da Zaccaria: "Ma essi rifiutarono di ascoltare, tirarono indietro le spalle e si tapparono le orecchie per non ascoltare" (Zaccaria 7:11 – KJV). Abbiamo scelto di non ascoltare ciò che il Signore vuole dirci per paura di essere condannati di peccato o di dover fare qualcosa al di fuori della nostra zona di comfort. Se vogliamo essere “pieno servizio” al Signore, dobbiamo avere orecchie aperte.

Terzo, dobbiamo avere “Occhi Aperti” per vedere le opportunità che il Signore ci dà per servirLo. Molte volte non serviamo il Signore perché non ci prendiamo il tempo per vedere i bisogni intorno a noi. Il problema è che parliamo di servire, ma teniamo gli occhi chiusi per non vedere lo smarrimento delle persone. La Bibbia è chiara: “Dove non c’è visione, il popolo perisce” (Proverbi 29:18 – KJV). Ci sono persone che entrano nell’eternità senza Gesù Cristo e i nostri occhi sono chiusi alle opportunità di raggiungerle per il Signore. Dobbiamo aprire i nostri occhi per il pieno servizio al Signore.

Quarto, dobbiamo avere “labbra aperte” per dire agli altri la Buona Novella di Gesù Cristo. Possiamo parlare di qualsiasi cosa finché non si arriva a parlare del Signore Gesù Cristo. Troppo spesso tendiamo a chiudere le labbra. È giunto il momento di aprire le nostre labbra di argilla e dire agli altri ciò che Gesù ha fatto nella nostra vita. Possiamo spettegolare, agitarci, lamentarci, mentire, essere amareggiati e dire una miriade di altre cose, eppure non apriremo le nostre labbra e non le useremo per ciò che Dio intendeva che facessero. Dovremmo considerare un onore lodare e testimoniare il Signore. Dobbiamo avere le labbra aperte per essere in pieno servizio al Signore.

Quinto, dobbiamo avere “mani aperte” per soddisfare i bisogni di coloro che ci circondano. Tendiamo a tenere le mani strette e a non tendere mai la mano agli altri. Come il sacerdote e il levita nella storia raccontata da Gesù sul Buon Samaritano. Erano persone religiose e tuttavia avevano le mani chiuse perché erano troppo occupate a compiere i loro “rituali religiosi” per soddisfare i bisogni di un altro uomo. Il Samaritano ci ha mostrato cosa significa avere le mani aperte mentre prendeva in braccio l'uomo e si prendeva cura di tutti i suoi bisogni. In questo mondo siamo le mani di Gesù, e devono essere aperte se vogliamo essere a Suo pieno servizio.

Sesto, dobbiamo avere “Finestre aperte” per pregare il Signore. Dobbiamo essere come Daniele che andò a casa sua e aprì le finestre per pregare il Signore. Sembra che molte volte chiudiamo le finestre finché non arriva qualche emergenza nella nostra vita. Solo allora spalanchiamo le finestre e parliamo con il Signore. Quando manteniamo aperte quelle finestre di preghiera, allora il Signore può veramente parlarci e usarci in modi che Gli porteranno gloria e onore, e allora potremo essere a Suo pieno servizio.